Cos’è il counseling e perché può aiutarti a ritrovare il tuo centro
A volte non serve un grande crollo per sentirsi persi. Basta un momento di confusione, una decisione difficile, una relazione che scricchiola.
Ti senti piena di domande, ma senza uno spazio in cui lasciarle parlare.
In quei momenti, il counseling può diventare un rifugio gentile: un luogo dove finalmente poter essere ascoltati, senza giudizio, e ritrovare, passo dopo passo, contatto con ciò che sei davvero.
🌱 Cos'è il counselling (spiegato in modo semplice)
Immagina di avere accanto qualcuno che ti ascolta davvero.Non per dirti cosa fare, ma per aiutarti a riscoprire cosa senti, cosa desideri, dove vuoi andare.
Il counseling è un percorso breve e mirato di accompagnamento relazionale.
È pensato per affrontare momenti di cambiamento, difficoltà relazionali, dubbi interiori,ma anche semplicemente per conoscersi meglio e imparare a volersi più bene.
Il counsellor non è un terapeuta né un medico.È un professionista della relazione d’aiuto, formato all’ascolto profondo, alla presenza e all’empatia, che ti accoglie senza giudicare e ti aiuta a contattare le tue risorse interiori.Nel counseling sei tu a ritrovare la tua strada.
🌸 A cosa serve il counselling?
Il counseling può esserti utile quando:
- ti trovi in un momento di transizione (lavorativa, relazionale, personale)
- vivi un periodo di stress, stanchezza o confusione
- vuoi migliorare le tue relazioni (in coppia, in famiglia, sul lavoro)
- ti senti bloccata/o e non sai come andare avanti
- desideri esprimere di più chi sei davvero
- vuoi ritrovare equilibrio tra mente, emozioni e corpo
💫 Come lavoro: il mio approccio
Ogni persona è unica, e così ogni percorso.
Nel mio lavoro integro strumenti diversi:
- l’approccio umanistico e gestaltico del qui e ora
- il Focusing, per ascoltare il corpo e i suoi messaggi
- la mindfulness, per coltivare presenza e consapevolezza
- il respiro, il movimento e la meditazione
- tecniche di counseling relazionale e di comunicazione autentica
Ti accolgo in uno spazio calmo e protetto, in presenza o online, dove potrai ritrovare contatto con te stessa/o, sciogliere i nodi interiori, portare chiarezza e nutrire le tue relazioni.
🧶 Una storia vera (e molto comune)
Silvia (nome di fantasia) ha 34 anni, vive in provincia e lavora a tempo pieno.Quando è arrivata da me, era mamma da pochi mesi. Mi ha detto: “Mi sento sopraffatta, ho tutto, ma non riesco più a riconoscermi”.
Gli incontri con Silvia sono stati uno spazio per fermarsi, respirare, ascoltare e fare spazio ciò che le si muoveva dentro.Abbiamo lavorato con la mindfulness e il focusing, ma soprattutto con l’ascolto.Col tempo, Silvia ha iniziato a ritrovare fiducia nel suo sentire. Non aveva bisogno di cambiare tutto, ma solo di riscoprire chi era, anche dentro quel nuovo ruolo.
Se senti il bisogno di trovare uno spazio tutto tuo, dove fermarti, ascoltarti e comprenderti in profondità, il counseling può essere il primo passo.
Un passo piccolo, ma potente. Perché a volte basta solo qualcuno che ti aiuti ad ascoltarti davvero.
Ti è mai capitato di sentire qualcosa dentro di te che non riesci a spiegare a parole, ma che sai essere importante? Un disagio vago, un senso di confusione, oppure una tensione che non se ne va. Il Focusing, ideato dallo psicologo Eugene Gendlin, è una pratica semplice e trasformativa che ti aiuta ad ascoltare questi segnali interiori e trasformarli in comprensione, sollievo e cambiamento.
Cos’è il Focusing?
Il Focusing è un metodo di ascolto interiore che si basa sulla consapevolezza corporea. Eugene Gendlin lo ha sviluppato negli anni ’60 dopo aver osservato che le persone che riuscivano a cambiare veramente in psicoterapia non erano necessariamente quelle più analitiche, ma quelle che sapevano sentire nel corpo ciò che stavano vivendo.
Al centro del Focusing c’è il concetto di “felt sense”, cioè un “senso sentito” del corpo: non un’emozione chiara, ma una percezione sottile, vaga, spesso difficile da definire, che contiene in sé il significato della nostra esperienza. Il Focusing ci insegna ad ascoltarlo con rispetto, pazienza e curiosità.
Come funziona il processo di Focusing: i 6 passi
Il processo di Focusing si articola in sei fasi, guidate e naturali:
- Creare spazio: fermarsi, portare l’attenzione al corpo e notare cosa sta accadendo dentro, senza giudicare.
- Lasciare emergere il felt sense: accogliere quella sensazione vaga e indefinita legata a una situazione.
- Trovare un simbolo: trovare parole, immagini o gesti che rappresentino quel sentire.
- Risiedere con il felt sense: restare in ascolto, in una relazione empatica con ciò che emerge.
- Porre domande delicate: chiedere al corpo (non alla mente!) “Cosa rende questa sensazione così?”
- Accogliere ciò che cambia: man mano che il sentire si chiarisce, spesso avviene uno “spostamento” interno, un allentarsi della tensione.
Come il Focusing può migliorare la tua vita quotidiana
Il Focusing è utile in moltissimi ambiti:
- Gestione dello stress e dell’ansia: impari a riconoscere e sciogliere ciò che senti, invece di reprimerlo.
- Crescita personale: sviluppi maggiore chiarezza, autenticità e fiducia in te stesso.
- Supporto nelle decisioni: quando la mente è confusa, il corpo spesso sa cosa è giusto per te.
- Relazioni più consapevoli: comprendendo meglio te stesso, comunichi con più empatia.
Focusing e consapevolezza corporea
Il Focusing si basa su un principio semplice ma potente: il corpo sa. Non nel senso razionale, ma nel senso profondo ed esperienziale. Ogni emozione, pensiero o situazione ha un riscontro nel corpo, e imparare ad ascoltarlo ci mette in contatto con una forma di intelligenza interiore spesso trascurata.
A differenza di pratiche come la meditazione o la mindfulness, il Focusing non punta a “svuotare la mente”, ma a dialogare con ciò che emerge, accogliendolo come un messaggio significativo.
Testimonianze: cosa dicono le persone che lo praticano
Molti raccontano che dopo una sessione di Focusing si sentono più leggeri, più centrati, più liberi. Alcuni scoprono intuizioni profonde che erano bloccate da tempo, altri semplicemente trovano un nuovo modo di stare con sé stessi.
“Non pensavo che ascoltare il corpo potesse portare così tanta chiarezza. In pochi minuti ho capito ciò che non riuscivo a esprimere da settimane.”
“Il Focusing mi ha aiutato a fare pace con parti di me che avevo sempre evitato.”
Come iniziare a praticare il Focusing
Non serve avere esperienza. Puoi iniziare con:
- Sessioni individuali con un facilitatore certificato
- Corsi introduttivi online o dal vivo
- Pratica autonoma con audio guida e materiali
✨ Vuoi provare una sessione gratuita? Contattami qui e inizia il tuo percorso di ascolto interiore.
Conclusione
Il Focusing è più di un metodo: è un modo nuovo di abitare te stesso. Ti insegna a rallentare, ad ascoltare, a fidarti del tuo corpo. E, passo dopo passo, ti accompagna verso una vita più autentica, centrata e libera.

